Quest’anno ho partecipato al corso di giornalino organizzato dalla mia scuola. Con la maestra Semeraro ho scoperto che la mia scuola ha un suo giornalino. Durante il corso, gli alunni sono stati divisi in cinque gruppi e ognuno di questi rappresentava una redazione con all’interno i giornalisti, correttori di bozze, vignettista e redattori. Ogni redazione era responsabile di una propria testata giornalistica e, di conseguenza, bisognava produrre articoli già corretti e digitalizzati da inviare per e-mail all’insegnante che era il nostro Direttore. Quasi una volta al mese sono avvenuti i nostri incontri, durante i quali il nostro “Direttore” ci convocava in riunione per visionare, ritirare e correggere gli articoli di ognuno di noi e ci dava dei suggerimenti e modifiche da apportare all’articolo. Gli articoli da stilare riguardano quello che accade nella nostra scuola e nella nostra città. Si scrive delle tradizioni, di film, teatro e degli interessi di noi alunni. I vari argomenti venivano condivisi durante ogni incontro, all’interno di ogni singola Redazione e con le altre Testate Giornalistiche. Ognuno ha avuto un ruolo ed è importante e risulta necessario collaborare per avere articoli corretti e arricchiti con foto e vignette. Gli incontri sono stati divertenti e, ogni volta, ho imparato cose nuove ed ora so anche come fare un’intervista. Aspetto con ansia i prossimi incontri perché conosceremo un giornalista vero e visiteremo la redazione del giornale. Da veri giornalisti, abbiamo preparato alcune domande da fare al nostro giornalista esperto, anche se sappiamo che molte altre verranno al momento, secondo le sue risposte e secondo quello che ci racconterà.
Partecipare a questo corso è stata una bellissima esperienza e ho capito che da grande potrei fare la giornalista!
