Elisabetta Matui ci racconta la favola del mare azzurro e allegro che amava moltissimo giocare con i bambini che venivano a trovarlo e… un brutto giorno quel mare si arrabbiò perché alcuni bambini avevano lasciato tutta la spazzatura in spiaggia e decise che nessuno avrebbe più giocato con le sue onde.
“Sono mie e basta” si disse. “Non permetterò più a nessuno di giocare con le mie cose!”.
Tutti erano molto dispiaciuti, ma dopo pochi giorni di solitudine il mare disse: “Più siamo e più ci divertiamo. Ho capito che stare solo con tutte le mie onde non mi serve, ma avere tanti amici con cui dividere le cose è il modo migliore di sentirsi ricchi”.
Il racconto: “Il mare arrabbiato – Dillo con una fiaba” letto martedì 24 ottobre presso l’Accademia delle Belle Arti all’interno della settima edizione del Festival della Letteratura per ragazzi di Foggia, ha coinvolto tutti i bimbi della prima A e B del Plesso San Lorenzo, ha travolto, ha entusiasmato, ha insegnato, ha permesso di creare: “Le magiche vele del mediterraneo”, usando bottiglie di plastica…
Quest’esperienza è stata per tutti carica di stimoli oltre ad aver permesso una riflessione profonda sull’inquinamento e aver fornito uno spazio innovativo dove dare sfogo alla creatività… tanto da incitare gli alunni a dire: “Torniamo di nuovo domani?”.