Il 27 gennaio, in occasione della Giornata della memoria, noi alunni della classe III D insieme alle classi II A, II B, II C, II D e III F, guidati dalle docenti di lettere Castrignanò, Carella, Marchesiello, Colotti, Capparelli, abbiamo partecipato ad un percorso su Anna Frank che si è sviluppato in più momenti.
Inizialmente ci siamo riuniti a classi aperte in aula magna per un incontro tenuto dalla prof.ssa Castrignanò che, con l’ausilio delle ICT, ci ha fatto conoscere meglio Anna e la sua famiglia e ci ha permesso di compiere una visita virtuale nell’alloggio segreto dei Frank. Successivamente, nelle aule, abbiamo approfondito gli argomenti trattati e, con lavori di gruppo, ogni classe ha realizzato una sezione della mostra fotografica su Anna Frank, suddivisa in più sezioni: gli anni felici dei Frank, l’invasione tedesca, l’emigrazione in Olanda, il nascondiglio, l’arresto, il ritorno di Otto Frank e la pubblicazione del diario. La mostra è stata allestita nell’Auditorium della nostra scuola dove il 27 gennaio ci siamo recati per ascoltare i passi più emozionanti del diario di Anna letti da alcuni alunni, accompagnati da un video e da una base musicale di Ludovico Einaudi. Sono intervenuti anche gli alunni delle classi V A e V B della Scuola primaria (Plesso San Lorenzo) che hanno cantato “Gam Gam”, canto ebraico scritto da Elie Botbol che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23 e declamato una poesia di Silvana Stremiz.
Il percorso si è concluso con la visione in Aula magna del film: “Mi ricordo di Anna Frank”, film molto emozionante tratto dal libro di Alison Leslie Gold, la scrittrice americana che ha raccolto la testimonianza di Hanneli Goslar, l’amica del cuore di Anna.
Per noi alunni è importante ricordare ciò che è stato perché solo così non si dimentica e non si ripetono gli stessi errori. Questo percorso è stato molto emozionante. Conoscere Anna Frank e il suo diario ci ha permesso di comprendere meglio il passato, ci ha fatto immedesimare negli avvenimenti tragici avvenuti e ha sviluppato in noi un grande affetto per questa ragazzina molto simile a noi, con i suoi sogni, le sue paure e le sue speranze. In più, il condividere questo momento con gli alunni della scuola primaria è stato molto bello, ci ha arricchito personalmente e culturalmente.
