C’è chi prova per curiosità e chi per sentirsi parte del gruppo. In pochi sanno, però, che solo una sigaretta è sufficiente a innescare una dipendenza dalla quale poi è difficile uscire. Perché l’assuefazione, al gesto più che alla nicotina, è quasi immediata. A dimostrarlo, per la prima volta, è anche la scienza. Alcuni ricercatori della Queen Mary University di Londra hanno scoperto che due terzi delle persone che provano il tabacco per la prima volta in seguito non lo abbandonano più.
Per arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno svolto un’indagine fra Gran Bretagna, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, attraverso diversi sondaggi effettuati fra il 2000 e il 2016. Il 68 per cento delle persone ha raccontato di aver sviluppato la dipendenza dopo un solo tentativo, trasformando il rito della sigaretta in un’abitudine quotidiana. Questo conferma l’importanza di prevenire la curiosità verso la nicotina, una sostanza che provoca dipendenza. Non si deve solo combattere la sostanza, ma anche il piacere di un rito. Ecco perché è così importante sensibilizzare soprattutto i più giovani, attraverso campagne di sensibilizzazione e divieti sempre più stretti. Qualcosa, però, già sta cambiando. I cittadini conoscono i pericoli legati al fumo, come per esempio l’aumento dei tumori ai polmoni e alla lingua e la progressiva perdita del gusto. Inoltre, sono consapevoli delle conseguenze estetiche di questo gesto, come l’odore sgradevole emanato da chi fuma o l’ingiallimento delle dita e delle unghie.
