Dopo essere stato premiato al Giffoni film festival, Edhel è arrivato nelle sale il 25 gennaio. È la storia commovente della dodicenne Edhel (che nella lingua di Tolkien vuol dire elfo) che ha una malformazione al padiglione auricolare che la rende timida e introversa e vittima di bullismo a scuola. Edhel indossa sempre il cappuccio sulla testa e nasconde la caratteristica che la rende unica, evita i rapporti con gli altri e si rifugia nell’unico luogo in cui si sente a suo agio: il maneggio che frequentava anche suo padre prima di morire in un incidente. Edhel e sua madre sono sole e sono molto unite. Le cose cambiano quando la ragazza conosce Silvano, un bidello con gusti nerd, amante di giochi di ruolo e fantasy che vede in quella malformazione un segno della sua appartenenza elfica. Attraverso i suoi occhi, anche Edhel comincia a vedersi diversamente.
Un film fantasy ricco di emozioni e capace di trasportare gli spettatori in un universo ricco di immaginazione.
Più fantasy sarà la serie tv che riprenderà i protagonisti del film, a partire da Edhel, ma sarà ambientata tra Napoli, il Vesuvio e i boschi nei dintorni di Roma.