In questi giorni ci ha molto colpito la notizia del terremoto avvenuto nella parte centrale dell’Italia. La scossa del 30 ottobre 2016, con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, è stata, nel nostro paese, la più forte dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980. E’ da agosto che la terra continua a tremare dall’ultimo forte terremoto avvenuto tra Accumoli e Arquata del Tronto che ha causato molti morti, distruggendo diversi paesi tra cui Amatrice.
Molti sono coloro che non hanno più una casa e sono costretti a vivere nelle tende o in alberghi. E intanto l’inverno sta arrivando, anzi in quelle zone è già giunto; per questo motivo, è necessario che vengano costruite casette di legno per coloro che non hanno più una casa. E’ notizia di questi giorni che molti abitanti di Norcia non si sono voluti allontanare dalle loro abitazioni, urgono interventi per affrontare le conseguenze del terremoto. Si parla dell’installazione di container, ma si deve individuare dove posizionarli. E’ importante anche far ripartire l’economia. La protezione civile sta facendo di tutto per sostenere e aiutare queste popolazioni.
Speriamo che quello che sta accadendo possa far riflettere e far capire che un terremoto è un fenomeno naturale, può sempre ripetersi, non si può prevederlo. L’unico modo per fronteggiarlo è costruire bene le case con tecniche antisismiche, solo così si può prevenire ed essere al sicuro.
