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DONNA: UN MONDO PARALLELO RISPETTO ALL’UOMO?

Nei secoli la condizione sociale della donna ha subito nel mondo molti cambiamenti, a causa dell’evoluzione politica e giuridica dei popoli. In generale, si può affermare che la donna sia stata considerata non allo stesso livello dell’uomo.

Adesso le donne, nella parte del mondo occidentale più evoluto, sono padrone di se stesse e godono di tutti gli stessi diritti degli uomini. Possono accedere a tutte le professioni e a tutti gli uffici tranne che nel clero e nell’esercito, per ora. Non è sempre stato così però. In passato, la donna era un accessorio del capofamiglia (padre o marito).

Nel XX secolo si è avuta l’affermazione delle donne nello spazio pubblico e nella conquista dei loro diritti sul piano della vita privata, soprattutto nelle società occidentali. Tutto questo  solo a prezzo di dure battaglie. Una data importante nella storia delle donne è il 1903 quando in Inghilterra il movimento delle suffragette propugnava l’estensione del voto elettorale alle donne, ottenuto nel 1918.  Nel 1917 fu esteso in URSS e nel 1920 negli Stati Uniti, in Italia nel 1946. Nell’Italia fascista la donna non avevano alcun potere decisionale: gli uomini si occupavano della produzione e del sostentamento della famiglia; le donne della riproduzione e dell’amministrazione della casa.

La mobilitazione femminile comincia solo all’inizio degli anni ’30. Negli anni ’60 si sviluppa il movimento di liberazione femminile per eliminare la discriminazione tra uomo e donna. La condizione delle donne non è, purtroppo, la stessa in tutti i paesi del mondo. Vediamo la condizione della donna nei paesi medio-orientali: costrette a vivere in una condizione d’inferiorità e di “schiavitù”. Questo è il caso delle donne islamiche e afgane private dei più elementari diritti: studiare, parlare, andare in taxi, praticare sport e andare in bicicletta. In India e Cina la condizione femminile è sicuramente migliorata rispetto al passato, ma permangono forti discriminazioni. In India 2/3 della popolazione femminile è ancora analfabeta. In Cina, la donna continua ad avere una posizione di inferiorità. Dunque, la situazione delle donne non è uguale in tutto il mondo, molto c’è da fare…

Tre sono le azioni fondamentali per migliorare questa situazione:

  • Far conoscere pubblicamente le condizioni d’inferiorità
  • Denunciare le stesse agli Organi competenti
  • Dare ragioni di speranza per il futuro a tutte le donne, ovunque si trovino.

 

 

Emanuele Annarelli, Flavio Di Santo, Alberto Mancini, Gaya Masi

Classe III A
Plesso N. Zingarelli