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Dolci natalizi

Tanti sono i dolci di Natale tipici della tradizione italiana da preparare in casa. In questa rubrica vi presento alcune ricette.

PANDOLCE LIGURE

Il Pandolce, una soffice focaccia ripiena di canditi e uvetta.

INGREDIENTI

– 500 gr farina
– 25 gr di lievito di birra
– 1 bicchiere di latte
– 100 gr di burro

– 150 gr uvetta
– 100 gr frutta candita
– 100 gr di pinoli

PROCEDIMENTO

Sciogliete il lievito di birra nel bicchiere di latte: in un pentolino a parte fate sciogliere il burro dolcemente. Mettete in ammollo in una ciotolina l’uva sultanina per ammorbidirla. Versate la farina in una ciotola capiente e versatevi il bicchiere di latte: mescolate con un cucchiaio di legno e aggiungetevi quindi il burro fuso. Aggiungete all’impasto anche lo zucchero: strizzate bene l’uvetta e versatela nella ciotola con l’impasto insieme alla frutta candita e ai pinoli che avrete precedentemente fatto tostare. Trasferite l’impasto in una terrina imburrata e copritelo con un telo di cotone: lasciatelo riposare due ore in modo che possa lievitare. Posizionatelo in una zona al riparo da correnti d’aria e che non sia troppo fredda o la lievitazione non si attiverà. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume stendetelo su un piano di lavoro e create dei panini: trasferiteli su una teglia coperta con la carta da forno e create dei panini tondi su cui farete un’incisione a forma di croce. Lasciate, quindi, riposare ancora un per un paio di ore: quindi infornate a 180° per 1 ora e 30. Sfornate e lasciate raffreddare.

STRUFFOLI

Gli struffoli sono un dolce tipico natalizio dell’antica tradizione napoletana.

INGREDIENTI

– Farina 600 g
– Uova 4 + 1 tuorlo
– zucchero 2 cucchiai
– burro 80 g (un tempo si usava lo strutto: 25 g)
– 1 bicchierino di limoncello o rum
– Scorza di mezzo limone grattugiata
– Sale un pizzico
– olio (o strutto) per friggere

PER CONDIRE E DECORARE

-Miele 400 g
-confettini colorati

-confettini cannellini (confettini che all’interno contengono aromi alla  cannella)
-100 g di arancia candita, 100 g di cedro candito, 50 g di zucca candita (si trova solo a Napoli: si chiama “cucuzzata
“).

PROCEDIMENTO

Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, impastatela con uova, burro, zucchero, la scorza grattugiata di mezzo limone, un bicchierino di rum e un po’ di sale. Ottenuto un impasto omogeneo e sostenuto, dategli la forma di una palla e fatelo riposare mezz’ora. Poi lavoratelo ancora brevemente e dividetelo in pallottole grandi come arance, da cui ricavare, rullandoli sul piano infarinato, tanti bastoncelli spessi un dito; tagliateli a tocchettini che disporrete, senza sovrapporli, su un telo infarinato. Al momento di friggerli, poneteli in un setaccio e scuoteteli in modo da eliminare la farina in eccesso. Friggeteli pochi alla volta in abbondante olio bollente: prelevateli gonfi e dorati, non particolarmente coloriti. Sgocciolateli e depositateli ad asciugare su carta assorbente da cucina. Fate liquefare il miele a bagnomaria in una pentola abbastanza capiente, toglietelo dal fuoco e unite gli struffoli fritti, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versate, quindi, la metà circa dei confettini e della frutta candita tagliata a pezzettini e rimescolate di nuovo. Prendete quindi il piatto di portata, mettetevi al centro un barattolo di vetro vuoto (serve per facilitare la formazione del buco centrale) e disponete gli struffoli tutt’intorno a questo, in modo da formare una ciambella. Poi, a miele ancora caldo, prendete i confettini e la frutta candita restanti e spargeteli sugli struffoli, in modo da cercare di ottenere un effetto esteticamente gradevole. Quando il miele si sarà solidificato, togliete delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.

 

Marco Rinaldi

Classe I B